Teatro Marrucino

Fondato nel 1818, il Teatro Marrucino celebra i primi duecento anni di una vicenda artistica che lo ha reso il fulcro indiscusso della vita culturale abruzzese e gli ha consegnato un ruolo di prim’ordine nella storia del teatro italiano. Attivissima officina creativa, parte della ricca rete di Teatri fondati nelle province italiane nel XIX secolo allo scopo di promuovere la cultura a beneficio di fasce sempre più ampie della società, il Teatro Marrucino ha ospitato artisti del calibro di Eleonora Duse, Emma e Irma Gramatica, Cesco Baseggio, Nanda Primavera, Mattia Battistini, Nicola Rossi Lemeni, fino ad arrivare a Giancarlo Del Monaco, Gianluigi Gelmetti e Riccardo Muti. Il ruolo d’eccellenza che ha assunto nella valorizzazione della tradizione artistico-culturale legata al patrimonio operistico gli è valso nel 2003 il riconoscimento, da parte del MiBACT, di Teatro di Tradizione, che si aggiunge al titolo di Teatro Lirico d’Abruzzo conferito dalla Regione Abruzzo nel 2001.

Unico polo di produzione lirica in ambito regionale, il Marrucino realizza ogni anno tre opere, collaborando le più prestigiose istituzioni liriche nazionali. Riconoscendo nei diversi linguaggi teatrali e musicali gli aspetti imprescindibili di un’offerta culturale ampia ed articolata, ospita una programmazione nella quale coesistono, oltre alla lirica, la musica (sinfonica, ma non solo), la prosa, l’operetta, la danza, il teatro ragazzi e il teatro dialettale e in cui l’attenzione verso i classici si unisce alla promozione delle espressioni artistiche contemporanee. Attraverso le Convenzioni con i Conservatori di Musica e le Università, opera per valorizzare il potenziale creativo dei nuovi talenti e per divulgare il patrimonio lirico e teatrale presso le nuove generazioni.